Impianto spremitura semi da oleaginose, comprensivo di:
17) Caldaia di generazione vapore STANDARDKESSEL ITALIANA mod. SKY “HOKO300” a G.P.L., anno 2009
18) Laminatoio Buhler da 20 q.li/ora
19) Tramoggia di stoccaggio seme laminato in attesa di essere inviato alla spremitura
20) Riscaldatore seme laminato alimentato dalla caldaia di generatore di calore tramite olio diatermico (medio stato di conservazione, diversi punti di usura)
21) Pressa a vite mod. PC1000 Ditta MIG da 20 q.li/ora
22) Decanter separatore marca Alfa Laval
23) Pompa ad ingranaggi atta a trasferire l’olio decantato ai sili di stoccaggio
24) N. 3 Silos di stoccaggio olio in AISI 304 marca LAINOX da 3000 lt
25) Pompa ad ingranaggi per il carico dell’olio su cisterna
26) Trasportatori a coclea atti alla veicolazione del panello di semi risultante dalla spremitura verso i sili di stoccaggio, con raffreddatore panello
27) N. 02 silos per stoccaggio di panello ad uso zootecnico
28) Quadro e Software di gestione impianto (il quadro completo di automazione è tagliato per l' impianto cosi com'è. La vendita separata lo rende inutilizzabile)
Tale impianto, per poter essere utilizzato in sicurezza dai lavoratori, necessita di uno specifico studio atto a valutare il rischio da formazione di possibili atmosfere esplosive per la presenza di polveri derivanti dal processo di lavorazione (Documento di valutazione del rischio esplosione D.Lgs. 81/08 e s.m.i.)
L’eventuale vendita del reparto e del fabbricato che le ospita per mantenere in vita il processo produttivo dovrà prevedere un preliminare smantellamento dell’impianto di alimentazione attuale, una sua progettazione ex novo, tenendo conto delle macchine da utilizzare e delle problematiche derivanti da un loro uso in ambiente a pericolo di esplosione per presenza di polveri.