Cava di Calcare in Sotterraneo - Mezzi e Attrezzature - Fal. 13/2013 - Tr. di Vicenza - Vend.3

Cava di Calcare da Taglio in Sotterraneo

Si tratta di ramo d’azienda, allo stato inattivo, avente ad oggetto l’attività di estrazione di calcare da taglio utilizzato per la realizzazione di massetti, rivestimenti, statue ed elementi d’arredo. La cava denominata “San Gottardo” è sita nel comune di Zovencedo e autorizzata dalla regione Veneto con DGRV n° 2457 del 16.09.2008 che ha fissato sia per i lavori di estrazione che di sistemazione ambientale la scadenza del 31.12.2027.
Il ramo d’azienda include la cava, le relative autorizzazioni e contratti connessi all’attività estrattiva e i beni mobili presenti presso il sito. I beni compresi nel ramo d’azienda sono descritti e valutati per quanto riguarda la cava nella perizia di stima redatta dal geologo Franco Darteni e per quanto riguarda i beni mobili presenti presso il sito nella perizia del rag. Santina Leonardi.
Restano espressamente esclusi dal ramo d’azienda, tutti i debiti e le passività di qualsiasi tipo e natura inerenti al ramo d’azienda, ancorché non conosciuti; qualsiasi rapporto di lavoro essendo già stati licenziati tutti i dipendenti; tutti i crediti e le diverse attività di qualsiasi tipo e natura inerenti il ramo d’azienda.

Beni mobili:

- Pala Cingolata Fiat Allis tipo FL 14 matricola: 051056 205/3/531
ore di lavoro: 3327 con benna 2,5*1,2*1,5;

- Gruppo elettrogeno CGM Trifase tipo 85F
matricola: 4206  
anno: 2010
Kw: 85
1500 giri
50 Hz
400 V
Motore NEF 4STM1A con serbatoio per gasolio da 5000 litri;

- Segatrice Orizzontale a braccio ada mt 1,8 anno 1995 officine garrone;

- Segatrice verticale Biasetton 300/15 anno 1995;

- Segatrice orizzontale a braccio da mt. 1,5 Mot. Elettrico s.t.

Si precisa che il trasferimento dell’autorizzazione a coltivare la cava sarà subordinato a nulla osta da parte della Regione dovendo l’acquirente possedere l’idoneità tecnico-economica prevista dalla Legge Regionale n. 44 del 07.09.1982.

L’acquirente dovrà dichiarare di aver preso integrale visione e piena conoscenza dei beni e di ogni aspetto costituente l’azienda oggetto della vendita, avendoli trovati pienamente rispondenti ai propri interessi e pertanto l’offerente dovrà dichiarare espressamente di rinunciare ad ogni e qualsiasi garanzia in relazione ai medesimi e così, esemplificativamente, ma non esaustivamente, le garanzie relative: alla quantità consistenza e/o qualità dei beni che lo compongono, ed alla loro consegna, all’attuale esistenza, la perdurante validità, la trasferibilità di autorizzazioni, licenze e concessioni, permessi e/o ogni provvedimento amministrativo, utili e/o necessari per l’esercizio del ramo d’azienda; ad ogni garanzia invocabile in qualsiasi modo, ivi incluso l’aliud pro alio, nei confronti della procedura, rinunciando comunque l’acquirente alla formulazione di qualsiasi eccezione obbligandosi, per i beni non conformi alle norme sulla sicurezza, a procedere a proprio onere e rischio alla loro messa a norma ovvero nel caso in cui ciò non risulti possibile al loro smaltimento nelle forme di legge.

Tutti gli obblighi e gli oneri comunque riferibili alla richiesta di qualsivoglia provvedimento autorizzativo relativo all’attività estrattiva dell’acquirente, inclusi senza limitazione, gli oneri per il rilascio di garanzie eventualmente richieste dalla Pubblica Amministrazione in relazione agli obblighi di riqualificazione ambientale connessi  a tale attività estrattiva saranno ad esclusivo carico dell’acquirente.


Per ulteriori informazioni consultare la perizia allegata