Villa Crispo a Castelmassa (RO), via Camatte/via Sandro Pertini/via Marcanta - LOTTO 1-6

L’immobile risulta censito al Catasto Fabbricati del Comune di Castelmassa al Foglio 10:

Particella 115 – Sub. 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15-16-17 – Fabbricato in corso costruzione
Particella 299 – Categoria B/7 – Classe U – Superficie Catastale 76 mq – R.C. € 148,27

L’immobile risulta censito al Catasto Terreni del Comune di Castelmassa al Foglio 10:

Particella 115 – Ente Urbano
Particella 299 - Ente Urbano 
Particella 710 – Seminativo arborato – Mq 3505 – R.D. € 39,61 – R.A. € 21,72
Particella 711 – Seminativo arborato – Mq 13.216 – R.D. € 149,36 – R.A. € 81,91
Particella 712 – Seminativo arborato – Mq 3.969 – R.D. € 44,86 – R.A. 24,60

Il complesso “Villa Crispo”, risalente al XVII secolo, si sviluppa su un’area scoperta di circa 21.000 mq e comprende più corpi di fabbrica quali la villa padronale, le scuderie, l’annesso rustico e l’oratorio di San Sebastiano e San Rocco.
L’immobile è in parte recintato con cinta murarie originarie ed in parte con rete metallica, l’accesso all’intera area si ha attraverso quattro portali architettonici e due viali che immettono nell’androne della villa.
La villa, a pianta rettangolare, si sviluppa su tre livelli fuori terra. Nelle murature perimetrali sono “incassate” delle lapidi ed inscrizioni a bassorilievo riportanti alcuni stemmi nobiliari.
L’intervento di restauro di cui è stata oggetto la villa, ha portato alla ricostruzione de tutte le strutture verticali mancanti ed al risanamento delle esistenti, anche la zona antistante l’androne della villa è stata recuperata ricreando l’originaria aia pavimentata in cotto.
Il progetto prevedeva la realizzazione di 9 appartamenti.
Le scuderie, si elevano su due livelli ed il progetto prevedeva la realizzazione di due alloggi, uno al piano terra ed uno al piano primo.
La casetta, a pianta rettangolare si sviluppa su un solo piano ed è destinata a divenire un’abitazione singola.
Il fabbricato autorimesse, sito a ridosso della cinta muraria, destinato a ricovero di dodici autovetture e già utilizzabile.
Tutti i lavori di recupero sono ad uno stato avanzamento lavori del 50%, risultano mancanti tutte le opere di impiantistica, serramenti esterni ed interni, pavimentazioni ed intonaci.
Il complesso comprende al suo interno l'ex oratorio di San Sebastiano e San Rocco composto da una piccola chiesa con campanile e sacrestia. La struttura è stata oggetto di restauro conservativo riguardante le strutture portanti.
Il terreno circostante ha una superficie di 21.000 mq ed è attualmente in stato di abbandono.

Si fa presente che gli edifici costituenti il complesso sono sottoposti a vincolo a favore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ai sensi del D.L. 29/10/1999 n. 490 in forza dei vincoli trascritti alla Conservatoria di Rovigo.
La convenzione stipulata tra la società e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali presso la Soprintendenza di Verona in data 16/04/2007 stabilisce che l'androne della villa, il parco e i percorsi esterni, interni alle mura, possano essere visitabili al pubblico ogni primo sabato del mese e durante la settimana della cultura e le giornate Europee del Patrimonio secondo dati e orari stabiliti dall'Ente.

Per ulteriori informazioni consultare la perizia e la documentazione in allegato.
E' possibile inoltre richiedere ulteriore documentazione all'indirizzo pec gorealbid@pec.it